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Vitamine B: dall'intestino al cervello

Lo sapevi che moltissimi problemi di salute sono legati alla carenza di vitamine del gruppo B, e che queste vitamine vengono prodotte principalmente dai nostri batteri intestinali ?


Le vitamine sono micronutrienti che non siamo capaci di produrci da soli, e domina la convinzione che l'unica fonte sia la dieta. In realtà la gran parte di vitamine del gruppo B che utilizziamo (a parte la B12) viene prodotta da quello che andrebbe considerato come un organo vero e proprio, ovvero il nostro microbiota intestinale. Non è un caso infatti che tutte le vitamine del gruppo B appartengano allo stesso gruppo, perché sono accumunate dal fatto di essere fattori di crescita per le colture batteriche.

In un intestino sano abbiamo diversi ceppi di batteri. Ciascuno produce una parte delle vitamine del gruppo B e a sua volta necessita di quelle prodotte dagli altri batteri per proliferare [1]. Quello che avanza lo assorbiamo [2] e lo utilizziamo per le molte funzioni svolte dalle vitamine del gruppo B. Di seguito un breve elenco delle principali:


1. B1 (tiamina): metabolismo energetico, funzione neurologica.

2. B2 (riboflavina): produzione di energia, coenzima antiossidante, necessaria per il metabolismo delle altre vitamine B e del ferro.

3. B3 (niacina): metabolismo, replicazione e riparazione DNA, funzione neurologica.

4. B5 (acido pantotenico): metabolismo, sintesi di grassi, ormoni, neurotrasmettitori ed emoglobina, catabolismo tossine, precursore dell'acetilcolina.

5. B6 (piridossina): metabolismo proteico, produzione di ormoni e globuli rossi.

6. B7 (biotina): metabolismo di grassi e carboidrati, salute di pelle e capelli.

7. B9 (acido folico): sintesi del DNA, crescita e riparazione tessuti, sviluppo e funzione neurologica.

8. B12 (cobalamina): formazione dei globuli rossi, funzione neurologica.


Queste vitamine sono coinvolte nella produzione di energia cellulare, formazione dei globuli rossi, supporto alla funzione neurologica, salute di pelle e capelli, rafforzamento del sistema immunitario, regolazione ormonale, sintesi e riparazione del DNA, aiuto alla digestione, supporto alla salute cardiovascolare e mantenimento della funzione muscolare. In poche parole sono un elemento fondamentale per la nostra salute.

I batteri di un intestino sano, oltre a vitamine del gruppo B, necessitano anche di vitamina D, che invece gli forniamo noi in uno scambio simbiotico [3, 4].

Se abbiamo una carenza di vitamina D, o seguiamo una alimentazione che altera il nostro microbiota intestinale, i batteri responsabili della produzione delle preziose vitamine B vengono sostituiti da altri batteri e avremo una cosiddetta disbiosi intestinale.

Una volta sviluppata una disbiosi, non verranno più prodotte vitamine B a sufficienza per stare in salute [5] e la disbiosi stessa andrà a peggiorare.



Carenza di acetilcolina


Una funzione fondamentale di alcune vitamine del gruppo B è quella di essere fattori indispensabili per la produzione di certi neurotrasmettitori: molecole utilizzate dai nostri nervi per comunicare.

Un neurotrasmettitore in particolare, che si chiama acetilcolina, necessita di diverse vitamine B. In particolare della B5, che ne è il precursore.

L’ acetilcolina ha molte funzioni. Di seguito sono elencate le principali:


  • Serve per la trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli. Senza non potremmo muoverci.

  • Viene utilizzata dal cervello, per svariate funzioni. In particolare ci serve per l'apprendimento, la memoria e per regolare il ciclo sonno-veglia.

  • È il principale neurotrasmettitore utilizzato dal nostro sistema nervoso autonomo, ovvero quella parte di sistema nervoso che regola tutte le funzioni vegetative dell'organismo che non vengono controllate in maniera conscia; come la digestione, la frequenza cardiaca e la sudorazione.


Se abbiamo una disbiosi intestinale, e nel nostro intestino prendono il sopravvento batteri che non dovrebbero esserci, questo causerà un calo nella produzione di vitamine del gruppo B. La carenza di vitamine del gruppo B porterà a sua volta a un calo di acetilcolina e avremo problemi di forza muscolare, problemi di attenzione e memoria, disturbi del sonno e disfunzioni del sistema nervoso autonomo.



Insonnia


Un importantissimo nucleo che si trova tra il tronco cerebrale, l'ipotalamo e il talamo, regola il ciclo di sonno e veglia. Questo nucleo è dipendente sia da acetilcolina [6, 7] che da vitamina D [8]. Una carenza di vitamina D e/o di acetilcolina fanno si che questo centro non funzioni correttamente, causando insonnia, assenza di sonno profondo e stanchezza diurna.

Ma questo è solo l’inizio dei problemi!

Se il sonno non è regolato correttamente, il cervello non avrà la possibilità di svolgere tutte le importanti funzioni che questo permette: la detossificazione dalle sostanze che si sono accumulate nel corso della giornata [9], la fissazione delle cose che abbiamo appreso, la regolazione del rilascio circadiano di ormoni.

Inoltre il sonno permette al nostro organismo di crescere e ripararsi dai danni che si sono accumulati durante la giornata.

Pensate al corpo come a una macchina, che di giorno viene utilizzata e si usura, mentre di notte viene riparata. Per poterlo fare, la macchina deve stare in officina completamente ferma, e questa è la funzione del sonno profondo: Il corpo viene paralizzato e solo allora ha la possibilità di riparare i tessuti e di crescere [10]. Non a caso è proprio durante il sonno che viene secreto l'ormone della crescita [11].

Per le riparazioni e la moltiplicazione cellulare il corpo necessita di molte vitamine del gruppo B, e se abbiamo una carenza, non solo non riusciremo a portare la nostra macchina in officina ma non avremo nemmeno gli strumenti per ripararla! È così che a causa di questa mancata riparazione vengono fuori i dolori cronici, di cui la fibromialgia è il perfetto esempio.



Emicrania


Un microbiota intestinale in salute produce una parte importante dei neurotrasmettitori che servono al cervello per funzionare. In particolare la serotonina, chiamata anche l'ormone della felicità, viene prodotta per il 90% nell'intestino [12].

Le funzioni della serotonina si sovrappongono in parte a quelle dell'acetilcolina: anch'essa regola il ritmo circadiano e le funzioni cognitive. Inoltre regola l'umore, l'appetito, l'attività intestinale, e gioca un ruolo nella regolazione del sistema immunitario e di quello endocrino.

Una disbiosi intestinale può causare una carenza di serotonina, e questa a sua volta può portare a :


  • Disturbi dell'umore: ansia e depressione.

  • Disturbi alimentari come anoressia, bulimia e obesità.

  • Disturbi cognitivi.

  • Disturbi del nonno.

  • Disturbi intestinali.

  • Dolore cronico e cefalee.


La disbiosi intestinale e la conseguente carenza di serotonina sono quindi legate allo sviluppo di disturbi diffusissimi, come emicranie e cefalee[13].



Iperglicemia, pressione alta e ansia


Passiamo ora al sistema nervoso autonomo: la parte più interessante della questione.

Il nostro sistema nervoso si divide in volontario e autonomo. La parte volontaria è quella che controlliamo in modo conscio, mentre la parte autonoma è quella che regola tutte le funzioni inconsce del nostro organismo, come la digestione, il battito cardiaco, la sudorazione e via dicendo.

Questo sistema nervoso autonomo è diviso in due branche che hanno funzioni opposte: una si chiama simpatico e l’altra si chiama parasimpatico.

Il simpatico regola la risposta cosiddetta di “lotta o fuga”, che si attiva in situazioni di stress. In natura ci aiuta a fuggire dai predatori e ad affrontare meglio i pericoli.

Invece il parasimpatico si occupa delle funzioni che si attivano quando siamo tranquilli e al sicuro, come riposo e digestione.

La differenza chiave tra i due sta nei neurotrasmettitori che utilizzano: il simpatico usa acetilcolina e noradrenalina, mentre il parasimpatico usa solo acetilcolina.

Se abbiamo una carenza di acetilcolina a causa di una disbiosi intestinale, il parasimpatico funzionerà peggio del simpatico, lasciandogli prendere il sopravvento. Questo perché il sistema nervoso simpatico avrà ancora a disposizione l'adrenalina.

I risultati sono deleteri: una aumentata attività del simpatico ci fa entrare in un costante stato di allerta. Avremo una diminuzione della motilità intestinale con conseguente stitichezza, meno secrezioni epatiche e pancreatiche con problemi di digestione, una maggiore acidificazione dello stomaco, costrizione dei vasi sanguigni periferici, con aumento della pressione arteriosa, tachicardia, aumento della glicemia, bocca e occhi secchi e una aumentata secrezione di cortisolo.

Il cortisolo, anche detto ormone dello stress, causa ansia, depressione, calo di memoria e concentrazione, irritabilità e aumento di peso.


Tutta questa lunga cascata di eventi, che contribuisce a una miriade di problemi di salute, viene scatenata dalla disbiosi intestinale, che a sua volta è causata da una alimentazione scorretta, da una carenza di vitamina D ed è sia causa che conseguenza di una carenza di vitamine del gruppo B.

La buona notizia è che questo problema si può risolvere, puntando a risolverne le cause.

Con un piano alimentare adeguato e con la giusta integrazione di vitamine B e vitamina D si riescono a ottenere risultati eccellenti!


Per ulteriori informazioni visita i seguenti siti:


 

Bibliografia:


  1. B vitamin acquisition by gut commensal bacteria - PMC

  2. Functional Roles of B-Vitamins in the Gut and Gut Microbiome - PubMed

  3. The Effect of Various Doses of Oral Vitamin D3 Supplementation on Gut Microbiota in Healthy Adults: A Randomized, Double-blinded, Dose-response Study - PubMed

  4. The Association between Vitamin D and Gut Microbiota: A Systematic Review of Human Studies - PMC

  5. Vitamin D deficiency changes the intestinal microbiome reducing B vitamin production in the gut. The resulting lack of pantothenic acid adversely affects the immune system, producing a "pro-inflammatory" state associated with atherosclerosis and autoimmunity - PubMed

  6. Sleep-Wake Neurochemistry - PubMed

  7. Neuropharmacology of Sleep and Wakefulness - PMC

  8. The world epidemic of sleep disorders is linked to vitamin D deficiency - PubMed

  9. The interconnected causes and consequences of sleep in the brain - PubMed

  10. Tissue regeneration: Impact of sleep on stem cell regenerative capacity - PubMed

  11. Physiology of growth hormone secretion during sleep - The Journal of Pediatrics

  12. Biochemistry, Serotonin - StatPearls - NCBI Bookshelf

  13. Serotonin and migraine: biology and clinical implications - PubMed


 
 
 

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